Il libro
Consociativismo, trasformismo, immobilismo. Nei 150 anni della sua storia unitaria il sistema Italia ha dato vita a 129 governi della durata media di un anno, un mese e sette giorni. Nessuna legge elettorale, nessuna alternanza di coalizioni, nessuna crisi economica o sociale, nessuna vittoria o sconfitta nessuna rivoluzione di regime hanno inciso su questa apparente instabilità che fa sistema.
Un sistema blindato e replicante che si regge su un principio di identità incerto che altro non è se non un prodotto di importazione, offerto agli intellettuali europei dalla contemplazione delle “grandi” rovine del nostro passato, un mito che intreccia in modo indissolubile, e fin dal suo sorgere, “grandezza” e “declino”. Un ritornello che neppure la discontinuità del ciclo repubblicano ha potuto sradicare dando vita a quella cultura dell’innovazione che garantisce i processi di modernizzazione.
Incerta e divisa sulle ragioni del Patto fondamentale, i valori e la pratica della Costituzione, l’Italia del 150° è in guerra con se stessa. Una guerra in-“civile” di trincea e di logoramento, che nessuna manipolazione mediatica, nessuna propaganda di regime, può più dissimulare. I fronti aperti sono molti e le notizie dal fronte giungono confuse e contraddittorie, perché quello che non è chiaro è contro chi sia la guerra e se mai già fosse perduta.
Come realizzare un nuovo ciclo di resistenza, liberazione, ricostruzione per ridare fondamento all’Unità nazionale? Qui si impone un interrogativo al quale rispondere, e cioè: quale sarà l’esito del processo in corso, quale metamorfosi sta subendo il Belpaese, e ancora: questa metamorfosi è un percorso già “tracciato dalla storia”, un ripiegamento o una via di fuga verso il futuro?
Indice:
Cominciare per concludere
I – Anniversario e celebrazioni, l’unità che non fa rete
- Le Idi di marzo
- Un autogol
- Un deficit di cultura politica
- “Società civile” e rete
- Quale è l’idea?
II - La storia a passi di gambero da cittadini a sudditi
- Storia, racconto, identità e consenso
- Il sacco del Nord?
- L’eugenetica della destra
- L’eutanasia della sinistra
- Che fare?
- Un progetto di cittadinanza
- Da dove partire?
- Collaborazione, organizzazione, innovazione
- Ma il futuro è già tutto passato?
III - 150 anni 129 governi le strutture profonde del sistema Italia
- Un territorio dissodato fino alla desertificazione
- 150 anni, 129 governi
- Le strutture originarie del sistema Italia
- 1861-1922. Continuità nella instabilità. I soliti ignoti
- 1922-1943. Immobilismo, cristallizzazione e replica
- 1943-1946. L’anomalia italiana: un provvidenziale vuoto storico
- 1946-2011. Ingovernabilità nella stabilità. I soliti noti
- Un sistema di occupazione
- Un sistema testardamente replicante
- Una nuova cristallizzazione?
- Una storia senza discontinuità e senza racconto
IV – Politica, futuro, innovazione l’identità mancata
- Una unità senza scienze e senza coscienze
- Cultura, politica e cultura dello sviluppo
- La nuova Unità e l’identità mancata
- Gli anni cruciali (1962/1987): 25 anni, 28 governi, 20 ministri
- I discorsi programmatici dei governi
- Un lessico povero e incerto
- Istituzioni e confusioni
- Ministri per caso
- Società chiusa e confini aperti
V - L’identità nazionale, un prodotto di importazione
- Inni e canzonette
- Scipione e gli altri
- Un mistero buffo e …
- Un problema mal posto
- Una identità di importazione
- Il “museo a cielo aperto” e un paesaggio di “grandi” rovine
- Per fare chiarezza
- Oltre i confini: “un popolo calpesto e deriso”
VI – L’Italia che non c’è. Miti e mitologia del sentire politico repubblicano
- 1961-2011 e l’Italia che non c’è
- Nuovi racconti, nuovi miti
- Resistenza e Liberazione
- La Costituzione: un mito delle origini condannato all’oblio
- Anticomunismo in luogo di antifascismo
- Il “miracolo” economico
- La questione meridionale
- “piccolo è bello”
- La “cultura imprenditoriale”
- L’identità nazionale e l’esclusione dell’ “altro”
- Il federalismo e la questione settentrionale
- E, per concludere, … il declino
- Falcone, Borsellino e gli altri
- Gli italiani ci sono, è l’Italia che manca
VII - Il Bel Pese tra passato e passato 25 luglio, 8 settembre e …
- Siamo sempre gli stessi?
- Analogie
- Il primo Ventennio
- Altri vent’anni?
- Asimmetrie
- Dov’è la continuità
- 25 luglio, 8 settembre, … e “spazio Italia”
- Che altro?
Concludere per ricominciare
- Guerre e sconfitte
- “poi viene la pace”
- 2061: un paese nuovo, nuovi confini
- Riconquistare i confini, ricostruire l’Unità